Come arredare casa in stile vintage: idee e consigli

Come arredare casa in stile vintage: idee e consigli

Lo stile vintage è uno degli stili d’arredo più amati per arredare casa. Attraverso un viaggio nel tempo, questo stile ci permette di confrontarci con decenni passati tra moda, design ed estetiche iconiche e intramontabili. Se anche voi siete affascinati dallo stile vintage e volete provarlo per la vostra casa, allora date un’occhiata alla nostra guida!

Quando si parla di arredare casa, la prima cosa da fare è avere in mente uno stile d’arredo che rispecchi il nostro modo di essere. Scegliere uno stile d’arredo ben definito è fondamentale perché ci permetterà di dare alla nostra abitazione un tocco personale e  originale che renderà gli ambienti non solo pratici e confortevoli, ma anche stilosi. Spesso però non tutti riescono subito a trovare lo stile o la tendenza più adatti per sé e alle esigenze della casa e, sfiduciato dall’impresa, si lascia trascinare esclusivamente dalle mode e dalle tendenze del momento. Ovviamente non c’è nulla di sbagliato nel seguire stili più moderni, si va di certo sul sicuro per quanto riguarda l’estetica e la praticità, ma purtroppo chi ne paga il prezzo è l’originalità degli ambienti e la possibilità di poter rendere unica e personale la propria casa.

Ecco perché abbiamo creato per voi questa guida sulle stile vintage con idee e consigli per rendere inimitabile e funzionale la vostra casa. Partiamo però dall’inizio: che cos’è lo stile vintage?

Stile vintage: come rendere irresistibile la propria casa

Lo stile vintage è una specie di enigma perché racchiude in sé diverse tendenze. Prevede infatti l’utilizzo di oggetti d’antiquariato, ad esempio quelli ripescati in mercatini dell’usato o tramandati dai nostri nonni, per dare un’atmosfera vissuta a una casa o a una stanza. L’idea di fondo è quella di servirsi di oggetti del passato, che danno all’ambiente un’atmosfera retrò ma iconica, oltre a creare un nuovo modo di vivere e concepire gli spazi grazie alla combinazione di tutti gli arredi, colori e texture messi insieme in un certo modo.

Come arredare casa con lo stile vintage

Anche se le tendenze racchiuse nello stile vintage sono tante e diverse fra loro, ci sono degli elementi comuni che rendono la sua estetica facilmente riconoscibile.

Prima di vedere insieme quali sono questi punti in comune, dobbiamo scegliere a quale decennio vogliamo ispirarci.

Scegliere il decennio a cui ispirarsi: dagli anni ‘20 agli anni ‘90

Un oggetto per essere definito vintage deve infatti avere almeno 20 anni. Di solito consideriamo appartenete a quest’insieme di periodi tutto ciò che va dagli anni ‘20 fino agli anni ‘90. Vogliamo farci ammaliare dal glam degli anni ‘30 in perfetto stile Art Decò, o farci trasportare dall’energia vibrante degli anni ‘60? La scelta non dipende solo dai nostri gusti, ma anche dalle esigenze degli ambienti della nostra casa.

Palette di colori nei toni pastello

I colori pastello sono i veri protagonisti degli ambienti arredati con uno stile vintage. Qualunque sia il decennio a cui vogliamo ispirarci, queste tonalità leggere e avvolgenti donano alla nostra casa un aspetto vissuto ma di tendenza perché estremamente versatili. Si adattano infatti a ogni materiale scelto per i nostri arredi. I colori pastello associati al legno conferiscono agli ambienti un’estetica naturale e accogliente. Se invece scegliamo di accostarli a materiali metallici e lucenti, danno agli spazi un’atmosfera quasi futuristica e molto originale.

Tra i colori pastello preferiti e più in voga negli ultimi anni, troviamo il verde acqua. Come si fa ad abbinare in casa il colore verde acqua? Puntando su arredi semplici e dall’estetica minimalista e abbinandolo ad altre tonalità neutre e romantiche come il bianco, il rosa, o il tortora.

Scegliere arredi e mobili dai materiali naturali

Il vintage, qualunque sia il decennio da cui prendiamo spunto, predilige i materiali naturali. Troviamo ampiamente impiegato il legno, più raramente pietra e forgiati e ovviamente i tessuti naturali. L’interno della nostra abitazione, usando questi espedienti, dovrebbe apparire come se fosse stato progettato diversi decenni fa. Deve quindi riflettere le tendenze della moda degli ultimi decenni ma in chiave moderna e secondo le esigenze pratiche e funzionali dei nostri frenetici anni. L’opzione più scelta e che ormai è diventata un vero must è quella di puntare su tutti quegli oggetti e accessori che sono più vecchi di 30 anni ma più giovani di 60 anni.

Decorare le pareti di una casa in stile vintage

Le pareti in molte stanze e case in stile vintage possono essere lasciate semplici e vuote perché spesso forniscono uno spazio ampio per collocare oggetti d’antiquariato appesi ed esposti su di essi, o vari mobili come armadietti posizionati davanti a essi.

Se invece vogliamo dare alle pareti di un ambiente profondità e stile, possiamo utilizzare delle carte da parati o dipingere delle porzioni con colori pastello molto brillanti. Possiamo usare una carta da parati su una parete che potrebbe essere priva di oggetti, ad esempio quella in cui abbiamo collocato un mobiletto con la TV, e lasciare le altre pareti vuote.

Come scegliere nel modo giusto i mobili vintage?

La caratteristica principale e la prima cosa da guardare nei mobili vintage è la loro usura. Se infatti possediamo veri oggetti vintage, che si tratti di una vecchia cassapanca, una cassettiera, una poltrona in pelle consumata, o una credenza in legno, dobbiamo solo inserirle il nostro accessorio correttamente per dare continuità ed equilibrio al resto dell’ambiente. Ma se non abbiamo ancora mobili vintage possiamo reperirli in diversi modi, acquistandoli su internet o cercarli in mercatini dell’usato e nelle varie fiere del vintage.

Una volta adocchiato l’oggetto da acquistare dobbiamo assicurarci non solo che deve essere realizzato nello stile di un’epoca passata ma deve avere l’aspetto consumato ma non risultare inutilizzabile. I mobili antichi riempiranno la nostra casa di un’aura speciale di mistero, raffinatezza, e ci daranno una sensazione di durata e tranquillità che i mobili più moderni non sono ancora in grado di trasmettere.