Tampografia, la stampa che si adatta a tutte le tue forme
Cos’è la tampografia?
La tampografia è un procedimento di stampa che consente di riprodurre in modo semplice ed efficiente scritte, disegni o decori su superfici differenziate, di forme sia planari che irregolari. L’innovazione consiste nella modalità applicativa, che prevede l’utilizzo di un tampone di silicone, morbido e flessibile, che si adatta in modo ottimale a qualsiasi oggetto tridimensionale. Il risultato finale è caratterizzato da un eccellente definizione, con riproduzioni nitide anche nei tratti più sottili.
Come funziona lo stampaggio su materie plastiche?
Il principio di funzionamento della tecnica di stampaggio materie plastiche pone le sue basi sulla possibilità di traferimento dell’inchiostro da una matrice incisa alla superficie in plastica mediante l’impiego di un apposito tampone in silicone. Il processo parte dall’incisione nella matrice (una lastra apposita chiamata “cliché”) dell’immagine desiderata; successivamente la matrice viene uniformemente inchiostrata ed infine raclata, ovvero ripulita, per fare in modo che l’inchiostro tampografico risulti presente unicamente nei tratti incisi dell’immagine da riprodurre.
L’inchiostro tampografico, mediante l’esposizione per tempi anche brevi all’aria e la conseguente evaporazione dei solventi in esso contenuti, tende ad aumentare la sua capacità di adesione nei confronti del tampone in silicone. Ciò consente una maggiore facilità esecutiva, che prevede tempistiche ottimali, e di conseguenza una migliore resa finale del prodotto. Il tampone viene dunque premuto in modo diretto sul cliché in modo che l’inchiostro su di essa posizionato vi aderisca completamente, dopodiché il tampone in silicone viene sollevato trasportando con se il disegno inchiostrato.
Effettuato questo passaggio risulta necessario attendere qualche minuto affinché l’inchiostro depositato sul tampone possa subire nuovi processi di alterazioni fisiche prettamente legati alla nuova evaporazione del solvente, in grado di renderlo più viscoso, ed aumentandone di molto le proprietà di adesione al supporto.
L’ultimo procedimento prevede di far aderire semplicemente il tampone all’oggetto in plastica desiderato; l’inchiostro lascia il tampone in modo spontaneo e si deposita sul supporto finale, garantendo risultati perfetti e clienti soddisfatti ad un costo contenuto.
La tampografia consente di imprimere più colori con la tecnica “bagnato su bagnato”, ovvero permette il passaggio da un colore all’altro senza avere l’esigenza di dover attendere ore per l’asciugatura.
L’utilizzo della stampante tampografica si rivela un processo di stampa molto più preciso della tecnica serigrafica.
L’azienda Stamplast, specializzata nell’utilizzo della tampografia su plastica in modo efficiente e rapido, dal 1978,. Essa offre la totale personalizzazione dell’oggetto, in grado di soddisfare ogni necessità del cliente, garantendone risultati impeccabili grazie all’utilizzo di macchinari top player.
Stamplast presta inoltre molta attenzione al nostro pianeta, effettuando scelte green e sostenibili con l’utilizzo di materiali rigenerati e plastiche di seconda generazione.
Origini della tampografia
La stampa tampografica risulta essere una tecnica in realtà molto antica, la cui nascita e applicazione può essere ricondotta ai primi anni dell’Ottocento. L’insorgere di nuove e sempre più dettagliate esigenze mostrò l’oramai inadeguatezza dei vecchi sistemi di stampa, obsoleti e con procedimenti molto lunghi. Una delle categorie dell’artigianato che maggiormente si mosse nella ricerca di nuove modalità di stampa fu nello specifico quella degli orologiai svizzeri, i quali necessitavano di scrivere sui quadranti degli orologi dalle più svariate forme, in modo definito e raffinato.
Nel corso degli anni la tecnica di stampa tampografica ha subito notevoli evoluzioni tecniche, sviluppandosi a livello industriale negli anni Trenta grazie alla scoperta e produzione di tamponi in gomma siliconica, ideali per questo tipo di stampi materie plastiche e capaci di garantire risultati ottimali in breve tempo.
Oggi questa tecnica viene utilizzata mediante sistemi meccanizzati, come quelli di stampaggio a caldo materie plastiche, di anno in anno sempre più evoluti, capaci di offrire sempre un risultato più preciso diminuendone di molto i tempi di produzione a prezzi sempre più ottimali.
