Olio di canapa proprietà e benefici

Olio di canapa proprietà e benefici

L’olio di canapa, estratto dall’esemplare della Cannabis Sativa, viene prodotto dai frutti di questa specie vegetale che, contenendo un solo seme per volta, viene trasformato, dall’industria chimica e olearia, tramite spremitura, in un olio pregiato e utilizzato nei più disparati campi.

L’olio di semi di canapa viene usato infatti in tantissimi modi:

  • come ingrediente nel campo della cosmesi,
  • bruciato come combustibile biologico,
  • trasformato in condimento per alimenti
  • come solvente per vernici.

Olio di canapa proprietà

L’olio di cbd, essendo un olio, è composto, per lo più, da trigliceridi ma la concentrazione di questi ultimi varia in base a:

  • caratteristiche ambientali della coltivazione
  • e alla tipologia di raccolta e di successiva lavorazione.

Da questi parametri dipende anche il colore dell’olio di semi di canapa, che varia da un verde molto intenso, se non raffinato, ad un verde più pallido, quando subisce la lavorazione.

Il verde più o meno intenso è dato dalla quantità di clorofilla presente diminuisce a causa della suddetta raffinazione dell’olio di canapa.

Inoltre, contenendo grandi quantità di acidi grassi di tipo omega 3 e omega 6, l’olio di canapa risulta essere un ottimo composto capace di accompagnare una quantità diversificata di alimenti, con un odore e un sapore molto gradevoli, grazie al suo alto potere nutrizionale e alla presenza di numerose vitamine come la A, la E, la B1, la B2 e numerosi steroli.

Per queste sue caratteristiche organolettiche, viene spesso utilizzato per condire insalate, pasta, pesce mentre viene sconsigliato per le fritture.

Sotto altri aspetti, e secondo i più recenti studi sull’olio di canapa, si sono evidenziati degli effetti addirittura benefici per la salute degli esseri umani, sia negli adulti che nei bambini, soprattutto per la prevenzione e il trattamento di alcune patologie di natura infiammatoria, mentre non si sono ancora riscontrati particolari effetti collaterali, dato che il livello di T.H.C. presente, risulta essere molto basso per avere degli effetti psicotropi sull’organismo umano.

OLIO DI CANAPA COME ANTINFIAMMATORIO

Come valido antinfiammatorio, infatti, studi scientifici hanno dimostrato come l’uso costante e quotidiano dell’olio di semi di canapa permette la rapida diminuzione di eccessivi livelli di colesterolo “cattivo” (il così detto LDL) e del colesterolo totale, riducendo il rischio di ictus, infarti, trombosi e abbassando i livelli dei trigliceridi nel sangue.

ASSUNZIONE DELL’OLIO DI CANAPA

Per tale motivo, l’assunzione di 4/5 cucchiaini al giorno di questo olio, aiuta a prevenire e ridurre le malattie cardiovascolari, perché aiuta a mantenere elastiche le pareti di vene e arterie, evitando l’accumulo di grasso.

Per gli stessi motivi, viene impiegato anche per la prevenzione e la cura di malattie ossee come l’osteoporosi, l’artrosi, l’artrite reumatoide, ma anche la sindrome del colon irritabile e del morbo di Crohn, la sindrome premestruale, i problemi legati alla menopausa e i deficit della memoria.

Anche le malattie della pelle, data la sua potentissima azione antifiammatoria, compaiono nell’elenco dei disturbi per cui l’olio di semi di canapa appare efficace: questo olio è ottimo, infatti, per problemi come la psoriasi, la vitiligine, gli eczemi (di varia natura e grado), la micosi, le irritazioni da allergie, le dermatiti, l’acne giovanile, specialmente se applicato direttamente sulla zona da trattare oltre che all’assunzione per bocca.

OLIO DI CANAPA E SISTEMA IMMUNITARIO

Risulta utile, infine, nell’importante funzione di modulazione per quanto riguarda il sistema immunitario e come integratore per combattere i problemi e le difficoltà di concentrazione o di apprendimento, la mancanza di attenzione, ma anche la depressione (cronica e post-parto).

OLIO DI CANAPA ALTRE CURIOSITÀ

Come detto in precedenza, però, l’olio di semi di canapa può aver svariati usi tanto da essere impiegato anche in alcuni tipi di motori diesel, nel settore automobilistico, con il vantaggio di essere più fluido, essendo un biodiesel, rispetto ad altri oli.

La coltivazione della cannabis però, proibita in alcuni paesi del mondo, non può essere praticata senza una legislazione che ne consenta l’utilizzo e, pertanto, l’impiego nel settore dell’industria petrolchimica non risulta essere così prevalente e, dunque, ancora in fase di sperimentazione.

D’altro canto, risulta invece efficace nel settore delle vernici: in questo settore, l’olio di semi di canapa ha affermato le sue ottime proprietà, unito a tinte, già sin dai primi anni del 1700 quando, nella zona ligure della penisola, veniva impiegato per il restauro e la ritinteggiatura delle facciate degli edifici, direttamente esposti al fronte mare, e quindi alle intemperie, per migliorarne la resistenza alla salsedine.

Insomma un prodotto dai mille usi e dalle molteplici e straordinarie proprietà la cui natura rispecchia, in tutto e per tutto, le qualità davvero “stupefacenti” di questo prodotto.