Cos’è e come si cura la prostatite?

Cos'è e come si cura la prostatite?

La prostatite consiste in una patologia della prostata ed infiammatoria. Questa è abbastanza comune negli uomini e nei ragazzi, pertanto l’età non è un fattore particolarmente rilevante. Non vi sono delle cause specifiche che possono scaturire questo disturbo, ma è comunque possibile non solo trattarla ma anche prevenirla tramite delle visite frequenti. Purtroppo questo problema viene spesso ed erroneamente correlato a un tumore alla prostata, ma questa concezione è fortemente sbagliata, dato che non vi è una correlazione tra il cancro e l’infezione dei batteri che rendono la prostata infiammata. L’urologo è la figura professionale adeguata per svolgere delle diagnosi e dei trattamenti di questo problema.

Quest’ultimo infatti viene risolto senza particolari problemi, nonostante il disturbo in sè sia abbastanza fastidioso. Come spiegato anche in questo approfondimento, la prostatite non ha delle cause ben definite e non è necessariamente scaturita da dei batteri: ad ogni modo, questa patologia non va assolutamente trascurata e se essa viene subito scoperta e quindi si procede da subito alle cure è molto probabile che essa guarisca più velocemente, senza lasciare degli strascichi. Inoltre, la prostatite solitamente deriva anche da ulteriori malattie batteriche, come la tonsillite.

Oltre ai batteri vi sono anche dei semplici fattori casuali che possono scaturire questo problema, come delle difese immunitarie abbassate in seguito a un periodo di forte stress o delle scarse eiaculazioni, che consentono ai batteri di riprodursi anche all’interno dei canali destinati allo sperma. Inoltre, questo problema può essere scaturito da fattori comuni come uno scarso riposo o un’alimentazione insufficiente e sbilanciata. Come già anticipato, è anche possibile che la prostatite si presenti con altre malattie, da un comune raffreddore ad altre meno comuni. E’ importante la presenza di altre malattie proprio perché solitamente queste tendono a comparire quando si hanno le difese immunitarie abbassate, ma anche quando si assumono determinati medicinali, i quali possono cambiare la flora batterica e il suo assetto.

Questi fattori sono dati dal momento in cui non vi sono dei batteri a scaturire necessariamente la prostatite, ma quando invece la causa è data dai batteri, allora è probabile che abbia avuto luogo una proliferazione di essi all’interno delle vie urinarie. Questi batteri hanno quindi successivamente raggiunto la prostata, infiammandola di conseguenza.

Quali sono i sintomi della prostatite

Al fine di riconoscere correttamente questo disturbo, è necessario presentarsi dall’urologo (nonché la figura professionale che si occupa dell’apparato urinario e dei suoi vari disturbi).

Vi sono vari sintomi che si possono riconoscere e che possono spingere il paziente a preoccuparsi, indipendentemente dal fatto che essi possano essere più o meno forti. Nel caso di una prostatite acuta, è possibile che si provi dolore nel momento della minzione (ossia quando si espelle l’urina), come una sorta di bruciore, e inoltre che si abbia la continua necessità di urinare seppur alla fine vengano espulse solo pochissime gocce. Inoltre, talvolta si possono presentare anche brividi e febbre, oltre a una continua sensazione di pesantezza, dolore e fastidio all’ano.

La prostatite acuta prevede inoltre il sintomo di un malessere abbastanza generale, che è molto simile all’influenza. Vi è anche la prostatite cronica, la quale prevede una sintomatologia differente, come una difficoltà ad urinare e una minzione scarsa, seppur frequente. Inoltre si hanno anche dei problemi a livello sessuale, come una disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce. In quest’ultimo caso è strettamente necessario intervenire al fine di evitare che questa patologia possa ulteriormente peggiorare e cronicizzare, così da avere anche maggiori chance per la propria guarigione.

Come si cura la prostatite

Al fine di curare in via definitiva la prostatite, è generalmente necessario trattarla con degli antibiotici, i quali vengono ovviamente prescritti dall’apposito professionista a cui ci si rivolge. Si deve prestare attenzione al dosaggio indicato, al fine di rispettarlo. Se invece si ha una prostatite cronica, allora ci si concentra maggiormente sulla prevenzione: di conseguenza si mira ad eiaculare maggiormente così da tenere sempre i canali dello sperma puliti e si modifica il proprio regime alimentare, al fine di ottimizzarlo ed evitare dei problemi alle proprie difese immunitarie.

Inoltre, si beve quotidianamente dell’acqua al fine di facilitare la minzione e diluire in maniera adeguata le urine. A proposito di queste ultime, devono essere espulse appena si ha lo stimolo, evitando quindi di trattenerla eccessivamente. Infine, è consigliata dal medico una maggiore cura dell’igiene e degli integratori, ma solo se questi sono necessari: è quindi consigliato evitare il fai da te e assumere sempre degli integratori prescritti dal professionista.