Gli impianti di irrigazione in giardino

GLI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE IN GIARDINO

L’acqua è essenziale per qualsiasi forma di vita e per questo motivo un giardino ha bisogno di un impianto di irrigazione di qualità che riesca a rendere le piante rigogliose ed in salute.

Affinché l’impianto di irrigazione sia efficiente bisogna tenere in considerazione innanzi tutto la disposizione delle piante, regolando l’angolo e la gittata di ogni irrigatore ma anche la disposizione del sole nel giardino rispetto alle ore del giorno facendo attenzione alle aree sottoposte all’esposizione solare nelle ore più calde e alla localizzazione dei vari irrigatori in modo da assicurare una copertura totale dell’area, senza che il giardino risulti rigoglioso a macchia di leopardo.

Innanzi tutto è bene scegliere la tipologia di impianto di irrigazione che più si addice alle esigenze del giardino ed anche alcuni consigli utili sulla pressione dell’acqua, sull’utilizzo e sui eco-incentivi per le aree verdi private.

LE TIPOLOGIE DI IMPIANTI DI IRRIGAZIONE

Sul mercato è possibile scegliere tra tantissime tipologie di irrigatori diversi, che si distinguono tra loro per angolatura di irrigazione e per funzionalità statiche o dinamiche. Ovviamente per scegliere l’impianto di irrigazione è sempre meglio affidarsi ai suggerimenti di un giardiniere di fiducia in base alla zona e alle piante del giardino. Vediamo ora nello specifico le tipologie di impianti di irrigazione dato che ognuno comporta dei vantaggi tecnici e funzionali particolari e diversi da tipo a tipo.

  • IRRIGATORI INTERRATI

Questo tipo di impianto di irrigazione è tra i preferiti per gli esteti del giardino che vogliono nascondere il più possibile gli ugelli. Questi infatti sono visibili solo quando avviene l’irrigazione, uscendo dal terreno per irrigare il prato. Questo non solo è molto più bello da vedere, dato che non ci sono tubi a vista in giardino ma consente spesso anche l’automatizzazione del processo di irrigazione.

  • IRRIGATORI DINAMICI

La tipologia in questione è la migliore quando si ha la necessità di irrigare grandi spazi a carattere residenziale. La caratteristica di questo impianto è che gli ugelli sono dotati di una testa rotante che rende possibile la copertura di aree di grande ampiezza senza produrre un’irrigazione poco omogenea. Ovviamente anche questi irrigatori dinamici hanno la regolazione dell’angolo di rotazione.

Bisogna dire però che gli impianti statici hanno una gittata di massimo 5 m. mentre gli impianti dinamici possono raggiungere anche i 3 metri di copertura. Il punto di forza degli impianti statici è la pressione dell’acqua e la forza di aspersione, più forte di quelli dinamici. In conclusione di solito si sceglie il sistema dinamico per coprire giardini con ampie metrature, mentre per i piccoli giardini si opta per l’irrigazione statica.

ALCUNI CONSIGLI UTILI

Prima di procedere all’installazione dell’impianto è sempre meglio accertarsi che ci sia sufficiente pressione dell’acqua ma anche che non sia così forte da danneggiare le piante.

Tutto ciò dovrà essere preso in considerazione da chi installerà l’impianto di irrigazione, insieme alla localizzazione della presa dell’acqua e dell’energia elettrica, alle aree con rivestimento e pavimentazione oltre che all’orografia del terreno e degli alberi che non devono essere colpiti dall’acqua.

Proprio per questi motivi è sempre consigliabile rivolgersi ad esperti nel settore per non incappare in gravi problemi dopo la messa in opera. Inoltre è consigliabile optare per un impianto automatico in modo da irrigare il giardino anche quando non si è in casa tramite l’impostazione di un timer. Infine è utile essere a conoscenza degli ecoincentivi messi a disposizione dal governo: il bonus verde prevede un bonus fiscale pari al 36% delle spese sostenute, fino ad una spesa massima di cinquemila euro.

Quindi gli italiani che vogliono investire nella gestione del verde possono godere di questa agevolazione finanziaria non di poco conto.