Denti perduti, come sostituirli

Denti perduti, come sostituirli

Avere dei denti perfetti e ben funzionanti è un ottimo modo per sentirsi a proprio agio in pubblico. Al contrario, essere senza denti potrebbe rappresentare un problema soprattutto dal punto di vista estetico con conseguenze negative soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma stare senza denti a lungo rappresenta un rischio anche dal punto di visata della salute, proprio per questo sarebbe importante valutare una soluzione il prima possibile. Chi dovesse aver perso uno o più denti dovrebbe affrontare al più presto il problema valutando diverse soluzioni per la sostituzione dei denti. Una di queste soluzioni è il ponte dentale, un dispositivo protesico fisso che consente di coprire lo spazio lasciato vuoto da uno o più denti mancanti e di sostituirli nell’aspetto e nelle funzioni. Ad esempio un sito autorevole come Dentalpharma parla del ponte dentale, dal costo ai pro e contro, consentendoci di capire se questa potrebbe essere la soluzione ideale per la nostra specifica situazione.

Le conseguenze negative dell’essere senza denti

Sostituire i denti mancanti dovrebbe essere vista come una priorità per evitare tutta una serie di conseguenze negative per la salute del nostro cavo orale. Si dovrà innanzitutto valutare l’aspetto estetico. e questo sia per poter superare l’imbarazzo quando ci si trova con altri, sia per evitare che la mancanza di denti finisca per aumentare anche le rughe periorali. Si consideri poi che essere senza denti comporta anche una maggiore difficoltà nella masticazione e una conseguente cattiva digestione causata proprio dalla masticazione anormale. I rischi dell’edentulia comunque non finiscono di certo qui, si pensi ad esempio al rischio sempre esistente di riassorbimento osseo. Quando perdiamo uno o più denti infatti l’osso l’alveolare che li conteneva inizia un processo di assottigliamento che potrebbe rappresentare un rischio per la futura riabilitazione. In assenza di osso infatti aumenta anche di molto la complessità degli interventi di implantologia. Infine arriviamo al rischio di malocclusione che è determinato dalla perdita di denti che rompe l’equilibrio esistente tra l’arcata inferiore e superiore. Quando perdiamo dei denti l’allineamento si perde e si può generare un mancato allineamento tra le arcate anche detta malocclusione. Alla luce di questi rischi per la nostra salute orale non resta che cercare di avere sempre una ottima igiene lavandoci i denti 2-3 volte al giorno nel modo giusto utilizzando spazzolino e dentifricio e anche altri strumenti come filo interdentale e collutorio (Listerine, per esempio).

Denti perduti: perché agire subito

Se dovesse capitare di perdere uno o più denti sarebbe bene agire immediatamente in quanto perdere tempo potrebbe peggiorare la situazione e aumentare i rischi. Per capire in che modo procedere il primo step dovrebbe essere fissare una visita specialistica presso il proprio dentista di fiducia. L’odontoiatra con la visita capirà subito quale soluzione proporre sulla base delle caratteristiche specifiche del paziente. Solitamente per la sostituzione dei denti si opta tra diverse soluzioni come implantologia, protesi mobile o protesi fissa su denti naturali. Al giorno d’oggi è possibile utilizzare tecniche innovative che consentono di sostituire i denti in poco tempo e senza dolore. Le protesi fisse sono delle protesi che non possono essere tolte dal paziente e possono essere ibride o fisse su impianti. Le protesi ibride prevedono un processo di fissazione dell’impianto che avviene con contatto diretto con la gengiva. Le protesi fisse su impianti invece constano di una struttura stabile tenuta ferma da una serie di viti o da un processo di cementificazione. Questa specifica tipologia di protesi è l’ideale per ottenere rapidamente una estetica e una funzionalità soddisfacenti.

Protesi dentarie e materiali

Parlando sempre di edentulia e di possibili soluzioni abbiamo già detto come esistano diversi tipi di protesi dentarie che variano anche in base al materiale utilizzato. La porcellana o le leghe metalliche sono le opzioni oggi più gettonate anche se gli specialisti insistono sulla necessità di avere sempre una corretta manutenzione così da prolungare la durata. Per farlo bisognerà rimuovere i residui di cibo e batteri che si attaccano alle superfici magari utilizzando delle apposite pastiglie solubili in acqua.