Conseguimento e rinnovo della patente: tutto ciò che serve

Conseguimento e rinnovo della patente: tutto ciò che serve

Per alcuni un traguardo desiderato, per altri l’incubo di dover iniziare a guidare, la patente è sicuramente una delle tappe più importanti, nella vita di ogni giovane, che si appresta a diventare adulto. Durante il corso di questo articolo, andremo a vedere cosa sia la patente di guida e quali tipi di patente esistono, concludendo con tutto quello che serve per poterla conseguire.

La patente di guida: cos’è e a cosa serve?

Negli ultimi anni riconosciuta come documento d’identità, la “tessera rosa”, accompagna decine di milioni di adulti ormai da molto tempo. Documento necessario per poter guidare un qualsiasi veicolo (eccezion fatta per la bicicletta), il suo mancato possesso è indice di multe e, alcune volte, anche punibile con la reclusione. Indispensabile è, infatti, averla sempre con se quando si decide di uscire in macchina o in moto, in modo da esporla ad un ufficiale in caso di richiesta.

Quali sono i principali tipi di patente?

Secondo il sistema giuridico Italiano, esistono diversi tipi di patente, identificati da una o più lettere (A, B, C, ecc) e un possibile numero a seguire (1, 2, ecc.). La patente AM è quella, che in assoluto può essere presa prima, garantendo la facoltà di guidare motocicli o ciclomotori, che non superino i 50cc. Può essere conseguita a partire dai 14 anni.

Le patenti di tipo A, sono utilizzate normalmente, per autorizzare la guida dei motoveicoli e si suddividono in A, A1 e A2. La patente A1 garantisce la guida dei motoveicoli che non superino i 125cc e delle macchine agricole ed è possibile conseguirla dai 16 anni. La patente A2, conseguibile dai 18 anni, permette di guidare veicoli con cilindrata non superiore a 250 cc. La patente A infine, garantisce la possibilità di guidare ogni tipo di motoveicolo, ma può essere presa solo dopo i 20 anni di età, per i motocicli a 3 ruote, e dopo i 21 per i motocicli a 2 ruote.

La patente del tipo B è probabilmente la più frequente, in quanto permette di guidare autoveicoli di varia portata ed è quindi la più richiesta. Essa viene conseguita dai 18 anni in poi e dà la facoltà di guidare autoveicoli di potenza non superiore a 75 kwatt, durante il primo anno di patente (in passato nei primi 3 anni), mentre superato il primo anno permette di guidare autovetture di qualsiasi cilindrata.

Oltre ad esse, potrete guidare anche motoveicoli di cilindrata non superiore a 125cc, macchine agricole, macchine con rimorchio non più pesante di 1,5 tonnellate e bus con non più di 7 posti, ma senza passeggeri. Le patenti del gruppo C, consentono la guida di autocarri e si suddividono in C, C1, C1E e CE. Non andremo a dilungarci troppo sulle varie differenze, ma nel complesso la C1 e la C1E possono essere conseguite dai 18 anni in poi, la C e la CE dai 21. In linea di massima, vanno a variare sul permesso di guidare autocarri con peso più o meno superiore ad un valore stabilito.

Le patenti del gruppo D si suddividono in D1, D1E, D e DE. Esse danno la possibilità di guidare gli autobus, ma per poterle prendere, bisogna obbligatoriamente avere la patente B. In generale, la D1 garantisce la guida di autobus non più lunghi di 8 metri (con capienza massima di 16 persone), la D1E idem, con l’aggiunta di un rimorchio, mentre la D permette la guida di qualsiasi tipo di autobus e la D1, qualsiasi tipo di autobus con l’aggiunta di un rimorchio.

Cosa occorre per conseguire la patente?

Nonostante siano diverse, l’occorrente per conseguire la patente è prettamente simile da tipologia a tipologia, fatta eccezione per l’esame pratico, che per ragioni ovvie, differisce da una patente all’altra. Ci si può rivolgere alle autoscuole o fare l’esame da privato, anche se le prime, per il fatto di garantire una preparazione sempre aggiornata e prettamente semplificata, sono spesso la scelta più frequente. Ciò che serve è caratterizzato da:

  • Modello Tt 2112, ritirabile presso l’autoscuola stessa;
  • Ricevuta dei versamenti richiesti;
  • Documento d’identità valido;
  • Certificato di residenza;
  • Certificato anamnestico rilasciato da un medico convenzionato e attestante l’idoneità psico-fisica;
  • 2 fototessere.

Oltre ai requisiti prima citati, il candidato deve avere l’età necessaria a conseguire la patente, in relazione alla tipologia prefissata e godere dei requisiti psichici, fisici, morali e ovviamente tecnici (accertati dagli esami pratici). Al termine dell’esame teorico, inoltre viene rilasciato al candidato il foglio rosa, che dà la possibilità di guidare un autoveicolo, ma con l’assistenza di un istruttore di guida a fianco, o con un possessore di patente da almeno 10 anni. Il foglio rosa ha validità di 6 mesi, entro i quali, il candidato ha la facoltà di svolgere gli esami della patente.

Il rinnovo della patente

Caso diverso è il rinnovo. In base all’età del guidatore, la patente viene rinnovata con cadenza periodica (ogni 10 anni, ogni 5 anni, annuale, ecc). Per il rinnovo della patente a Viareggio potrete rivolgervi al link https://www.rinnovopatenteonline.it/prenotazione/toscana/viareggio. Consultando la pagina potrete informarvi su ciò che è necessario avere per essere in regola, in particolare, ci si riferisce, detto in modo molto semplificato, alla certificazione medica e ai relativi versamenti, oltre al modulo di richiesta.