Come eliminare i tarli dalle travi di casa evitando danni strutturali

Come eliminare i tarli dalle travi di casa evitando danni strutturali

Il legno è uno dei materiali maggiormente utilizzati sia per quanto riguarda il settore edile e sia per quanto concerne la realizzazione di soluzioni per l’arredamento. Permette di donare a qualsiasi tipologia di ambiente un indiscutibile plus in termini di eleganza, comfort e anche resistenza. Tuttavia i mobili in legno oppure le travi di legno possono dover fare i conti con una problematica piuttosto seria ossia i tarli.

Il legno può essere attaccato da tarli e termiti riportando dei danni strutturali piuttosto gravi che avranno ricadute anche dal punto di vista estetico. Una problematica piuttosto comune che può essere affrontata in maniera efficace e professionale attraverso dei metodi molto efficaci.

Come eliminare i tarli dalle travi e dai mobili: le tipologie presenti in Italia

In Italia sostanzialmente esistono tre tipologie di tarli che attaccano i mobili presenti all’interno di una casa, le travi e qualsiasi altro genere di struttura realizzata in legno. In particolare, ci sono i tarli anobidi e quelli lictidi che presentano delle dimensioni piuttosto minute tipicamente tra i 2 e 3 mm. In ragione delle loro dimensioni piuttosto contenute sono in grado di fare piccoli danni ed in particolar modo dei piccoli buchetti che difficilmente sono visibili ad occhio nudo. Invece il Cerambicide è un tarlo che può raggiungere dimensioni anche di 15-20 mm per cui è in grado di scavare delle vere e proprie gallerie che vanno ad inficiare la resistenza e la stabilità dell’intera struttura in legno.

Tra l’altro, quest’ultima tipologia di tarlo è abbastanza individuabile anche per via del rumore che solitamente fa durante l’opera di distruzione del legno. La vita biologica è caratterizzata sostanzialmente da tre stadi: uovo, larva e farfalla. Soltanto durante la fase in cui il tarlo è un uovo è pericoloso per il legno in quanto è alla ricerca costante di cellulosa che rappresenta una sostanza molto utile per la sua crescita. Il problema è che la cellulosa rappresenta a tutti gli effetti la parte più importante e nobile del legno. Invece nelle altre due fasi della sua vita biologica il tarlo non rappresenta alcun genere di pericolo per il legno.

Come accorgersi della presenza di tarli

Prima di procedere con trattamenti specifici per sapere come eliminare i tarli dalle travi dei mobili o di qualsiasi altro genere di struttura in legno, è necessario avere la certezza che si tratti di questo genere di infestante. Ci sono dei segnali assolutamente indiscutibili sulla presenza di tarli all’interno di una struttura in legno ed in particolar modo i classici buchetti con relativa presenza di polverina oppure di segatura per terra. I buchi ovviamente sono di dimensioni differenti in funzione della tipologia di tarlo e soprattutto sono necessari per quest’ultimo affinché possa avere una via d’uscita dal legno una volta che si è trasformato da larva a farfalla.

Le tecniche più efficaci

Spesso per cercare di eliminare i tarli nelle travi della propria casa oppure in qualsiasi altro genere di struttura in legno, si utilizzano dei mezzi e delle soluzioni che possono addirittura essere controproducenti. Ad esempio è totalmente inutile spennellare un prodotto liquido antitarlo oppure effettuare una siringa nei fori del legno per inserire l’insetticida o peggio ancora spennellare la parte di legno dove sono presenti i tardi. Tra l’altro, utilizzando queste tecniche estemporanee e del tutto inefficaci, si perderà tempo è anche denaro.

Il consiglio è invece quello di utilizzare un macchinario appositamente ideato per questo genere di attività in possesso di società professionali. Grazie a questo macchinario nel giro di poco tempo si potrà eliminare in maniera definitiva il tutto. Si tratta di un emettitore di microonde che permetterà di innalzare la temperatura del legno fino alla soglia in cui tutti i tarli moriranno. Tale soglia è pari a 75 gradi centigradi e non rappresenta assolutamente un possibile rischio per la struttura in legno in quanto questo materiale è in grado di resistere adeguatamente fino a 200 gradi centigradi. Tra l’altro, questo metodo è assolutamente biologico e non invasivo in quanto non lascia residui di alcun genere di sporco in casa.