Radio d’epoca: un oggetto imperdibile per gli amanti del vintage

Radio d'epoca un oggetto imperdibile per gli amanti del vintage

Se siete amanti dello stile vintage, apprezzerete sicuramente gli oggetti dei tempi passati e amerete circondarvene anche all’interno della vostra casa. Questi oggetti hanno la capacità straordinaria di scatenare memorie del passato ed esprimere, allo stesso tempo, eleganza e charme.

Fra gli oggetti vintage sicuramente più apprezzati ci sono senza dubbio le radio d’epoca. Assieme ad altri oggetti vintage tipici, come ad esempio telefoni e macchine da cucito, le radio d’epoca sono presenti da ormai molti anni nei salotti degli amanti del vecchio stile, usate non solo per sintonizzarsi sulle varie stazioni, ma soprattutto per dare un tocco in più all’ambiente, grazie alla loro immensa attrattiva dal punto di vista del design.

Breve storia delle radio d’epoca

Se dobbiamo parlare di radio vintage non possiamo che nominare gli italiani, i quali hanno avuto un ruolo essenziale nella crescita dei sistemi di telecomunicazione. All’inizio conosciuto come telegrafo, questo oggetto dopo poco tempo si trasformò nella radio che tutti noi conosciamo, per poi dar vita a sua volta alla nascita dei primi televisori. Si tratta di attrezzi che sono diventati testimoni di una parte importantissima nella storia dell’uomo.

Intono agli anni ’20, le radio in legno con manopole erano già molto diffuse nelle case degli italiani e le famiglie si riunivano attorno ad esse, per ascoltare musica oppure notiziari. Sempre in quel periodo, due modelli in particolare dominavano la scena. Ci riferiamo alla radio a cristalli, economica e alla mano, e quella a valvole, senza dubbio più cara in termini economici.

Il prezzo della radio a valvole era determinato in gran parte dal numero di queste ultime, oltre che dall’eventuale presenza di un sistema di amplificazione diretta. Questo primo genere di radio d’epoca veniva sintonizzato per mezzo della rotazione di specifici pomelli e tramite l’orientamento di un’antenna.

Alla fine degli anni ‘20, arrivano i primi apparecchi ad alimentazione elettrica, mentre dieci anni dopo nasce la scala per indicare la sintonia. Se siete degli amanti del genere vintage, non dovrebbe essere difficile reperire una radio d’epoca a valvole, seppur non funzionante; un aspetto comunque che non importerà granché se si desidera puntare esclusivamente al valore estetico dell’oggetto. Molti collezionisti sono sempre alla ricerca di radio d’epoca da acquistare e rimettere in sesto.

Altri apparecchi vintage da prendere in considerazione

Tra gli apparecchi musicali vintage è da annoverare anche il giradischi, un oggetto che è tornato molto di moda negli ultimi anni. Si tratta di un apparecchio dall’indiscutibile valore di decorazione, che viene tuttora utilizzato grazie alla ritrovata diffusione dei dischi in vinile. Se siete amanti delle radio d’epoca potreste valutare anche di procurarvi uno stereo compatto degli anni Settanta, ovviamente più recente ma ugualmente valevole dal punto di vista estetico. La possibilità di trovare un apparecchio del genere funzionante è certamente più alta se si punta a procurarsi un oggetto vintage ma al tempo stesso efficiente dal punto di vista tecnico.