Quanto costa stringere un anello e come farlo da soli

Cosa bisogna fare quando un anello è diventato grande e desideriamo stringerlo? È meglio affidarsi a dei professionisti? E se sì, quanto costa farlo stringere? Nelle prossime righe andremo a vedere insieme quanto costa far stringere un anello e, in alternativa, quali sono i metodi per farlo da soli, consigli che abbiamo chiesto direttamente ad un orafo, Gianni Monini titolare di Monini gioielli, storica gioielleria di Siena e ora anche con https://moninigioielli.com/ sito di vendita online .
Ovviamente, stringere un anello non è semplicissimo ecco perché molti di noi si rivolgono direttamente ad un professionista. In linea di massima il costo per stringere un anello può variare dai 20 fino ad arrivare ai 60 euro. L’orafo in questione si occuperà di:

Prendere la tua misura attuale
Valutare la tecnica migliore per non rovinare il gioiello
Adattare il tuo vecchio anello alla nuova misura

Anche per quanto riguarda gli orafi esistono soluzioni più o meno drastiche. Infatti molti di loro inseriscono due palline all’interno dell’anello per non farlo più slittare. Un modo per stringere in modo non invasivo anche un gioiello importante e senza lasciare alcun segno. Un lavoro di questo genere può venire a costare anche 60 euro.
Desiderare di stringere un anello è una volontà sempre più frequente dato che le nostre mani possono cambiare con il passare del tempo. In altri casi, potremmo avere l’esigenza di cambiare dito e (di conseguenza) la misura potrebbe variare. Insomma, stringere un anello può essere la giusta soluzione per utilizzare sempre qualsiasi gioiello senza doverlo forzatamente mettere via o vendere.
Ma è possibile farlo anche in maniera autonoma e senza l’aiuto di un orafo? La risposta è sì. Vediamo insieme quali sono le tecniche più utilizzate per stringere un anello con il fai da te.

Stringere un anello a casa con i riduttori

Una soluzione economica per stringere un anello è sicuramente quella di farlo a casa da soli. Tra le opzioni più utili e frequenti troviamo i riduttori in plastica realizzati appositamente per gli anelli. Si tratta di strumenti utili, non invasivi, quasi invisibili e semplici da posizionare anche da soli senza rovinare il gioiello.
I riduttori in plastica possono essere:

Rigidi
Morbidi

Si tratta di un prodotto in grado di far perdere al tuo anello fino a 2 misure in pochissimi secondi. Una soluzione perfetta e disponibile in versioni differenti e adattabili a qualsiasi tipologia di fedina fino ad arrivare a spessori di 6mm. Questi riduttori sono solitamente realizzati in Pvc trasparente in modo da non graffiare il tuo gioiello.
I riduttori sono un metodo molto sicuro e semplice. Online è possibile acquistarli in differenti varianti e sono consigliati a chiunque voglia modificare i suoi anelli. Si tratta di un’ottima alternativa alle pinze che potrebbero scheggiare o danneggiare in modo definitivo il tuo gioiello.

Stringere un anello con una fedina

Un’alternativa precaria ma comunque valida è quella di indossare una semplice fedina ferma anello. Si tratta di una fascia che può essere in oro o in argento realizzata appositamente per bloccare l’anello che ti risulta grande. Questa scelta viene fatta quando non si desidera stringere in modo definitivo l’anello e lo si desidera mantenere della stessa grandezza.
La fedina è utile per bloccare ed evitare che il tuo anello possa spostarsi e scivolare. Ovviamente, si tratta di una soluzione molto precaria e che dovrebbe essere utilizzata solo noi casi di emergenza. Il nostro consiglio, infatti, è quello di rivolgersi ad un orafo di fiducia o stringere l’anello da sola con i riduttori in Pvc.
Trattandosi quasi sempre di anelli preziosi e che portano con sé del significa affettivo, ti consigliamo di prestare sempre molta attenzione alla larghezza. È importante che il tuo anello non scivoli durante i movimenti e che sia sempre ben saldo sul tuo dito, scopri come fare a vedere la tua taglia del sito. Nel caso contrario, ti consigliamo di stringerlo in modo da evitare qualsiasi sorpresa spiacevole.