Lascito solidale: un gesto importante e senza tempo

Un lascito solidale è un gesto di estrema generosità che consente di lasciare una traccia di sé stessi anche dopo la morte. Scopri di più leggendo l’approfondimento.

Scegliere di redigere un testamento solidale significa contribuire, anche dopo la morte, a rendere il mondo migliore e a costruire un futuro libero dalle malattie e dalla sofferenza.

In concreto, fare testamento solidale significa inserire nel proprio testamento una o più organizzazioni no profit e donare a questi una parte o la totalità del tuo patrimonio.

Si tratta di un gesto semplice e non vincolante che può essere ripensato o modificato in ogni momento, evitando che vengano lesi i diritti dei propri familiari.

In questo articolo cercheremo di darti tutte le informazioni utili per prendere una decisione consapevole, ti spiegheremo chi può fare un lascito solidale e quali procedure vanno seguite affinché venga fatto nel modo giusto.

Che cos’è un lascito solidale

Un lascito solidale non è un semplice pezzo di carta sul quale viene indicato chi saranno i propri eredi e cosa sarà lasciato loro. Un lascito solidale è un modo per lasciare un segno anche quando non ci saremo più, per tramandare i valori in cui si crede e fare del bene pur non essendo fisicamente al mondo.

Per redigere il testamento solidale si può utilizzare una qualsiasi delle forme testamentarie previste dal nostro ordinamento giuridico (Art. 587 c.c.), ovvero:

  • testamento pubblico, redatto dal notaio in presenza di due testimoni;
  • testamento segreto, che viene consegnato al notaio sigillato in una busta sempre in presenza di testimoni;
  • testamento olografo, documento scritto obbligatoriamente dal testatore riportante data e firma, che può essere depositato presso il notaio o presso una qualsiasi persona di fiducia.

Cosa si può donare?

Non c’è bisogno di un patrimonio ingente perché quando si tratta di donare ad associazioni impegnate in cause umanitarie anche il più piccolo contributo può fare la differenza.

Ma cosa si può donare?

  • una somma di denaro;
  • titoli e azioni;
  • fondi d’investimento;
  • beni mobili come opere d’arte o gioielli;
  • beni immobili come una casa o un terreno;
  • TFR, ovvero il trattamento di fine rapporto;
  • polizza assicurativa sulla vita.

All’interno del testamento puoi decidere di lasciare l’intero patrimonio (nel caso di mancanza di eredi legittimari come coniuge, figli e genitori), la quota disponibile o un bene specifico.

Cosa succede in mancanza di testamento?

Nel caso in cui non venga fatto testamento, oppure se in esso non è disponibile l’intero patrimonio del defunto, comincia la successione legittima.

Secondo la legge il patrimonio di un individuo deve essere così ripartito:

  • una quota di eredità, di cui il testatore non può disporre liberamente, spetta ai soggetti legittimari, ovvero il coniuge, i figli e gli ascendenti;
  • una quota disponibile, che è la parte di eredità di cui il testatore può disporre liberamente e che può decidere di devolvere a soggetti diversi dai legittimari, come nel caso di organizzazioni ed Enti appartenenti al Terzo settore.

In assenza di testamento, dunque, il patrimonio viene devoluto ai parenti, partendo da quelli più vicini al defunto fino a quelli più lontani (fino al sesto grado di parentela). Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado l’eredità sarà devoluta in favore dello Stato.

Il testamento solidale non lede i diritti degli eredi

In base a quanto detto in precedenza, dunque, si può affermare che il testamento solidale non rappresenta in nessun caso una violazione dei diritti degli eredi legittimi poiché la quota di eredità a loro spettante sarà sempre garantita, anche in assenza di testamento.

A chi devolvere il proprio lascito solidale?

In Italia vi sono numerosi enti e associazioni a cui è possibile rivolgersi. Uno tra questi è LILT Milano Monza Brianza, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Da sempre, l’obiettivo primario di LILT Milano Monza Brianza è quello di diffondere la cultura della prevenzione in ambito oncologico attraverso ricerca, diagnosi precoci e assistenza ai malati.

Fare un lascito solidale a LILT Milano Monza Brianza, dunque, significa sostenere una causa importante e aiutare concretamente tante persone nella loro battaglia quotidiana contro la malattia.

Grazie alle donazioni ricevute in questi anni, LILT Milano Monza Brianza è riuscita a sensibilizzare oltre 25.000 bambini attraverso campagne nelle scuole, offrire 125.000 visite ed esami di diagnosi precoce oncologica, ha accompagnato 11.700 persone alle terapie e ha sottoscritto 14 contratti e borse di studio per la ricerca e non solo.