Conoscenze e garanzie per il futuro lavorativo dei fisioterapisti

Conoscenze e garanzie per il futuro lavorativo dei fisioterapisti

Per fisioterapia si intende la branca della medicina che si occupa di prevenire o curare problematiche correlate con l’ambito musco-scheletrico, cardiovascolare, neurologico e viscerale;

il fisioterapista è un operatore sanitario, riconosciuto in ambito medico e tutelato dall’iscrizione ad un albo che attesta il rispetto di un codice deontologico approvato dalla Direzione Nazionale A.I.F.I. (Associazione Italiana Fisioterapisti) il 7 ottobre 2011.

Il professionista, diventa tale a seguito della frequenza di un corso per fisioterapisti;
tale corso, della durata generica di 3 anni, si tiene all’interno di una facoltà di Medicina e Chirurgia ed è a numero chiuso.
Vediamo nello specifico gli step formativi e gli sbocchi professionali.

La formazione tra conoscenze, competenze e pratica

La formazione con corso in fisioterapia rilascia il titolo di fisioterapista che, per poter operare, dovrà in seguito procedere con l‘iscrizione all’albo fattibile solo se rispondenti ad alcuni requisiti.

Il corso rilascia competenze specifiche e trasversali e conoscenze di base alcune delle quali affini al percorso di medicina e chirurgia come anatomia e statistica;

l’approccio di un corso di formazione in fisioterapia, infatti è quello medico, poiché mira a sviluppare il pensiero critico oltre che a rispondere a regole deontologiche.

A tal proposito, il corso stesso è garanzia di regolarità solo se viene promosso da un’Università italiana o da una estera riconosciuta MIUR (Ministero della pubblica Istruzione, Università e Ricerca);
la figura del fisioterapista, come già anticipato, può operare previa iscrizione all’albo, dimostrando, su richiesta, il titolo di studio e prevedendo il rilascio della fattura nell’operatività da libero professionista.

La figura del fisioterapista è, infatti, molto versatile poiché può concedere le prestazioni in autonomia o in gruppo, in contesti domestici o ospedalieri e riabilitativi; convogliare le proprie conoscenze nell’ambito della docenza o elargire consulenze.

Questo ultimo aspetto si rivela fondamentale se, a seguito del percorso di formazione di fisioterapia ordinario, segue un approfondimento delle conoscenze tramite master o specializzazioni nel campo sportivo, respiratorio, della riabilitazione motoria funzionale o della rieducazione posturale.

Le tra accezioni della fisioterapia

La fisioterapia, come si impara nell’atto pratico durante il corso per fisioterapista, abbraccia diversi significati, così come la figura professionale del fisioterapista deve essere insieme medico e psicologo per poter curare e supportare il paziente. I significati sono principalmente tre: si parla di cura, quando l’intervento dell’operatore sanitario avviene di concerto con quella di un altro medico specialista in situazioni di malattie più o meno gravi; segue la fisioterapia intesa come prevenzione, laddove il paziente si accorge in tempo di un’abitudine scorretta che vuole dismettere, trovando nel fisioterapista un supporto e una guida; per ultimo, il termine riabilitazione è quello che maggiormente incarna la credenza comune che la fisioterapia intervenga solo nei casi in cui c’è bisogno di rimettere a posto qualcosa a seguito di un intervento chirurgico e di un evento traumatico.

I maggiori settori di intervento

I significati sopra citati concedono un’anticipazione di quelle che sono le maggiori richieste a cui deve far fronte il fisioterapista a seguito della sua formazione tramite un corso specifico di fisioterapia; come in quasi tutte le professioni, molte nozioni, seppur affrontate teoricamente, le dovrà mettere in pratica direttamente sul campo. Oggigiorno, ci si rivolge al fisioterapista molto spesso per un percorso riabilitativo a seguito di un trauma; segue la richiesta, visto l’aumentare dell’incidenza, di programmi di prevenzione dovuti ad abitudini posturali scorrette; tuttavia resta di grande importanza, superando il 90% delle richieste, l’intervento per curare, per via manuale o strumentale, alcune patologie più o meno gravi.