Come vendere casa con mutuo? Esistono delle possibilità per vendere casa con il mutuo in corso

Come vendere casa con mutuo? Esistono delle possibilità per vendere casa con il mutuo in corso

Vendere casa con mutuo è possibile! Non preoccuparti perché è una situazione che può verificarsi!

Se stai leggendo questo articolo, sicuramente il tuo desiderio è quello di vendere la tua casa con un mutuo e comprarne un’altra che soddisfi le nuove esigenze.

Vorrei.it, proptech esperta nella valutazione immobiliare, conosce molto bene questa situazione. Infatti, bisogna sottolineare come nel corso degli anni e anche in base alla durata del mutuo, le esigenze e le situazioni cambiano, così da portarti a prendere decisioni importanti come questa.

È possibile vendere una casa con mutuo?

Come già affermato nelle precedenti righe, come vendere casa con mutuo è assolutamente possibile. È importante, però, capire e sapere come affrontare al meglio questa situazione.

Ovviamente il compratore, se a conoscenza della presenza del mutuo, potrebbe condizionare il compimento della compravendita. Ma nessun problema, perché è possibile risolvere la questione.

Le possibilità e le opzioni per vendere casa con un mutuo sono tre:

  1. Estinzione anticipata del mutuo
  2. Accollo del mutuo
  3. Sostituzione del bene ipotecato

Estinzione anticipata del mutuo

L’estinzione anticipata del mutuo è una delle opzioni da valutare in quanto a seguito dell’entrata in vigore della Legge 2 aprile 2007 n. 40 (la legge Bersani), inerente ai mutui stipulato dopo il 2 Febbraio 2007, affermando che le banche non possono applicare delle penali sui rimborsi del debito residuo prima della scadenza del mutuo, come definito specificatamente sul sito MutuiOnline.it. Perciò il mutuatario può decidere di estinguere il mutuo residuo quando desidera, senza dover aggiungere somma in percentuale. Il richiedente può in accordo con la banca, estinguere il mutuo in due modalità: pagando l’intero debito oppure solo parzialmente.

Ma che differenze ci sono?

Estinzione dell’intero debito: versare l’intera somma del mutuo, chiudendo definitivamente il contratto.

Estinzione parziale del debito: versare solamente una parte del debito residuo, diminuendo l’importo delle rate da pagare o ridurre la durata del mutuo.

Se il vostro mutuo è stato stipulato prima della data della Legge Bersani, graveranno ancora le penali in base al tipo di mutuo. L’estinzione del mutuo potrebbe essere vantaggiosa se si ha bisogno di liquidità in breve tempo. Con una raccomandata di ritorno all’istituto di credito verrà versata una determinata quota del prezzo della compravendita che deve però coprire il debito residuo del mutuo. A questo punto l’ipoteca verrà cancellata definitivamente.

Accollo del Mutuo

L’accollo del mutuo è una delle possibili strade da poter percorrere, ed è un contratto che prevede il subentrare di un altro mutuatario nel rimborso del finanziamento, nella situazione in cui il mutuo non è stato ancora estinto completamente. Ci sono due tipi di mutuo:

  1. Mutuo cumulativo: riguarda la situazione in cui il venditore, nonostante il nuovo mutuatario, risulta ancora obbligato verso la banca. L’aspetto fondamentale è verificare con certezza che l’acquirente non sia un cattivo pagatore, perché in quel caso con un mutuo cumulativo, il debito ricadrebbe nel mutuatario originario.
  2. Mutuo liberatorio: svincola totalmente il venditore dal pagamento del debito rimasto, trasferendo tutto all’acquirente. In questo caso risulterà importante citarlo nel contratto, altrimenti sarà nullo.

Questa opzione avviene solamente in accordo sia con l’acquirente sia con la banca in questione. La banca potrebbe non accettare l’accollo del mutuo, quando il debito residuo risulta maggiore del valore di garanzia ipotecaria della casa. Se si verifica questa condizione rifiuta l’accollo e stabilisce un nuovo finanziamento.

Sostituzione del bene ipotecato

La terza opzione è la sostituzione del bene ipotecato, cioè il trasferimento dell’ipoteca su un altro immobile, definita come sostituzione di garanzia. Questa situazione risulterebbe vantaggiosa per il processo di vendita del primo immobile, in quanto libero da qualsiasi vincolo di mutuo. Per poter realizzare la sostituzione, si stipulerà con il notaio un nuovo atto notarile, che farà da garante alla procedura.

Queste sono le possibilità che potrai mettere in atto se ti trovi a dover vendere la tua casa su cui grava un mutuo. Ora devi solo capire cosa è più conveniente per Te in base alle tue esigenze e possibilità economiche.