Come riconoscere una pentola a pressione di qualità

Come riconoscere una pentola a pressione di qualità

La pentola a pressione è uno strumento per la cucina tanto utile quanto complesso da valutare. Sebbene nella sua struttura risulti essere piuttosto semplice, è anche necessario che i suoi componenti siano di alta qualità per poter lavorare in perfetta efficienza. Di modelli attualmente in commercio se ne possono trovare di ogni forma e dimensione. Ma la determinante per comprendere la qualità del prodotto è la qualità dei materiali con cui è realizzata la pentola a pressione. Non solo, anche il suo assemblaggio è importante, in quanto determina anche l’efficienza del prodotto stesso.

Nel corso di questo articolo andremo dunque ad analizzare nel dettaglio quali sono le principali caratteristiche che una pentola a pressione di buona qualità deve avere. Analizzeremo le differenze che possono esserci tra un modello di pentola a pressione economica e una di alta qualità. Non solo in fatto di prezzo, dimensioni e capacità. Ma a partire dalla qualità dei materiali e gli accessori annessi che possiamo trovare nei modelli prodotti dalle grandi marche attualmente in commercio. Lo scopo finale sarà dunque capire se quando andremo ad acquistare una pentola a pressione adatta alle nostre esigenze, ci troviamo di fronte ad un modello di qualità oppure no.

Le componenti per determinare la qualità del modello

La pentola a pressione è uno strumento assai semplice costituito da un coperchio e un corpo. Svolge un lavoro molto complesso. Quello di contenere una pressione che va da 1,5 ai 2 bar per una temperatura massima di 120°. Questa grande pressione e temperatura per essere gestite avranno bisogno di un utensile che sia di alta qualità. Altrimenti il rischio sarà quello di ritrovarsi con una pentola a pressione che in breve tempo perda progressivamente di efficienza.

Come suggerisce anche Pentole a Pressione Migliori, il primo requisito che deve avere una buona pentola a pressione è quello di essere realizzata interamente con acciaio inossidabile. Questo aspetto è fondamentale, perché solo l’acciaio riesce a tenere bene, senza deformarsi, la pressione e la temperatura. Inoltre i cibi all’interno della pentola a pressione non si attaccano e l’esterno tende a sporcarsi di meno rispetto ad altri utensili realizzati con altri materiali. Dopo questo, bisognerà controllare l’assemblaggio della pentola a pressione stessa. Sia per quanto riguarda il coperchio con le sue due valvole. Sia per quanto riguarda la finiture, aspetto anche questo, non secondario.

Il modo in cui sono realizzate la valvola di esercizio, anche detta di sfogo, e quella di sicurezza è molto importante valutarle. Da queste infatti dipenderà la tenuta in pressione della pentola stessa. Altro aspetto non secondario è la guarnizione che sigilla ermeticamente il coperchio dal corpo. Questa in genere è realizzata in gomma dura che aderisce perfettamente alle superfici dell’acciaio. Purtroppo col tempo, nonostante la qualità dei materiali sia ottima, la giunzione tenderà a logorarsi. Sarà quindi molto importante sostituirla tempestivamente con un’altra di buona qualità. Per evitare che la tenuta in pressione della pentola non sia efficiente. 

Mantenere in perfetta efficienza la pentola a pressione

Ci sono davvero pochi accorgimenti per tenere in perfetta efficienza una pentola a pressione. Questo utensile, oltre ad essere uno dei più pratici, è anche tra i più versatili per quanto riguarda le cotture. Infatti si possono trovare centinaia di ricette su libri e siti internet, come ad esempio La Cucina Italiana, che ne consigliano molte davvero gustose. Per quanto riguarda invece mantenere in efficienza la pentola a pressione, ci sono poche regole da seguire. Quella di non usare spugnette abrasive, di tenere sempre libere le valvole, di non lavare con detersivi aggressivi la guarnizione. Seguite queste poche semplici regole, se la pentola a pressione è di ottima qualità, lavorerà in perfetta efficienza per molti anni sfornando tante preparazioni sane e gustose.