Legge di Bilancio 2022: le nuove agevolazioni fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche

Legge di Bilancio 2022: le nuove agevolazioni fiscali per l'abbattimento delle barriere architettoniche

Legge di Bilancio 2022, le nuove agevolazioni fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche

L’inizio del nuovo anno coincide con l’approvazione di una nuova Legge di Bilancio, il cui avallo ho portato nuove e significative novità in diversi ambiti. La più importante novità riguarda le barriere architettoniche, la cui eliminazione può usufruire dal primo gennaio scorso di un’importantissima detrazione fiscale pari al 75% delle spese finalizzate al superamento o alla completa rimozione di tali ostacoli.
Proprio al fine di agevolare l’eliminazione della maggior parte delle barriere architettoniche, attualmente è possibile usufruire dei benefici apportati da due diversi incentivi, entrambi relativi ai bonus edilizi proposti con lo scopo di velocizzare la ripresa economica. Oltre all’ormai conosciuto Superbonus 110%, da quest’anno è possibile richiedere un’ulteriore incentivo, introdotto proprio dalla Legge di Bilancio 2022. Tale agevolazione prevede l’erogazioni di un bonus relativo al 75% di una spesa fino a 50 mila euro e destinata a favorire un intervento atto a eliminare le barriere architettoniche. Il bonus, dentro al quale rientra anche l’automazione degli impianti, necessitano ovviamente di alcuni semplici requisiti.

Bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Stando a quanto riportato dal comma 42 dell’articolo unico della Legge di Bilancio del 2022, tutti coloro che ne rispettano i requisiti potranno richiedere una detrazione fiscale pari al 75% delle spese sostenute al fine di realizzare degli interventi utili a eliminare del tutto barriere architettoniche la cui presenza rendeva estremamente complesso il movimento di persone soggette a disabilità motorie.
Sempre in merito a quanto decretato dal governo, è previsto che al suddetto bonus sia applicabile la disciplina in materia di opzione per la cessione o lo sconto in sede di detrazione fiscale.

I dettagli del nuovo articolo 119-ter del dl n.34/2020

Come già precedentemente anticipato, la Legge di Bilancio da poco approvata introduce importanti agevolazioni economiche utili per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nel dettaglio, l’articolo dichiara che al fine di di determinare le imposte sui redditi, ai cittadini aventi diritto a tale agevolazione è accreditata una detrazione dell’imposta lorda, fino al completo raggiungimento del suo ammontare, per la spesa dimostrata dal primo all’ultimo giorno del corrente anno. Questa deve obbligatoriamente essere utilizzata per la realizzazione di interventi destinati al superamento o alla rimozione di barriere architettoniche presenti all’interno o all’esterno di edifici preesistenti. L’agevolazione, consiste in una detrazione fiscale erogata in 5 differenti rate annuali e relative al 75% dei costi sostenuti.
Questa viene considerata sulla base di una cifra complessiva da calcolare in base alle caratteristiche degli edifici. Nel dettaglio:

  • Le unità immobiliari collocate all’interno di edifici plurifamiliari aventi almeno un accesso esterno indipendente e considerati indipendenti a livello funzionale, possono usufruire di un’agevolazione fiscale fino a un ammontare massimo di 50 mila euro;
  • Le unità immobiliari che fanno parte di fabbricati composti da 2 a 8 appartamenti, possono beneficiare di una detrazione fiscale fino a una cifra massima di 40 mila euro;
  • Gli appartamenti situati all’interno di edificio contenente più di 8 unità immobiliari, possono invece richiedere una detrazione non superiore a 30 mila euro.

Oltre a essere utilizzata per le ragioni in precedenza descritte, l’agevolazione fiscale può essere ugualmente richiesta qualora si necessitasse procedere con l’automazione degli impianti all’interno di edifici utili a favorire l’abbattimento di ostacoli. In alternativa, un ulteriore utilizzo riguarda la sostituzione di tali impianti e la copertura dei costi relativi allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Quali sono i requisiti richiesti per poter accedere all’agevolazione?

A questo punto della lettura è lecito interrogarsi riguardo i requisiti richiesti al fine di poter inoltrare la richiesta al bonus introdotto della Legge di Bilancio 2022. L’accesso alla detrazione prevede il rispetto dei requisiti previsti dal decreto riguardante la materia di prescrizioni tecniche utili ad assicurare accessibilità, adattabilità e l’agevolazione della visitabilità di edifici privati quanto pubblici.

Come poter utilizzare le agevolazioni fiscali

Come d’altronde le totalità degli altri bonus in precedenza introdotti, è possibile usufruire dell’agevolazione in due differenti maniere: una prima, che consiste in una restituzione del denaro in 5 rate, e una seconda, che riguarda lo sconto in fattura o la cessione del credito.
L’articolo contenuto all’interno della Legge di Bilancio appena approvata stabilisce che anche i costi relativi all’eliminazione o al superamento delle barriere architettoniche possono fruire delle possibilità dello sconto in fattura o della cessione del credito.
In aggiunta, sempre all’interno del documento viene chiarito che, in egual misura, la detrazione può essere utilizzata anche nei seguenti casi:

  • sostituzione dell’impianto,
  • automazione degli impianti delle abitazioni funzionali alla rimozione delle barriere architettoniche;
  • eliminazione dei materiali e dell’impianto ormai dismesso.

Superbonus 110%

Oltre alla detrazione fiscale da poco introdotta, è importante chiarire che è allo stesso modo possibile richiedere un ulteriore, vantaggiosa, agevolazione: il Superbonus 110%. Tale misura, attualmente valida fino al 32 dicembre 2023, permette di usufruire di un importante vantaggio economico a patto che l’intervento effettuato venga realizzato insieme a un ulteriore opera edile, di maggior portata. Nonostante il 2023 rappresenti l’ultimo anno nel quale poter richiedere il Superbonus così come si presenta oggigiorno, nei successivi due anni sarà comunque possibili accedervi, ma quest’ultima sarà ridimensionato prima al 70% e, in seguito, al 65%.

Fonti: molte delle informazioni qui riportate sono tratte dal web e in particolare dalla sezione Agevolazioni e Detrazioni del sito ufficiale di Centaurus Rete Italia che si caratterizza per un’ottima sintesi con una pratica infografica riassuntiva e un approfondimento ulteriore per gli interessati.

Fra le risorse interessati in rete desideriamo segnalare l’associazione Fiaba.org con un sito ben fatto e ricco di informazioni: https://www.fiaba.org/bonus-75-per-eliminare-le-barriere-architettoniche/