Intelligenza artificiale e digitale: a che punto siamo?

Intelligenza artificiale e digitale: a che punto siamo?

Ultimamente il discorso sull’intelligenza artificiale ha preso nuovo vigore con il lancio di ChatGPT anche per il pubblico. Sempre più persone hanno iniziato ad affrontare questo nuovo argomento e a fare i primi passi in questo nuovo mondo digitale.

Proviamo a fare il punto:

Cos’è un’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale è un sistema di tecnologie che permettono alle macchine di apprendere ed agire con livelli di intelligenza simili a quelli della natura umana.

L’intelligenza artificiale può essere applicata alla creazione di immagini o di testi, alla creazione di video e perfino alla simulazione di intere scene. Può essere utilizzata anche per sostenere conversazioni con utenti reali e per questo può essere applicata nell’ambito del servizio clienti, sostituendo in parte gli operatori umani nella gestione di richieste dei clienti.

ChatGPT, tutti ne parlano

Tutti parlano di ChatGPT che è un’intelligenza artificiale sviluppata da Open AI e lanciata il 30 novembre 2022, specializzata nell’interazione di tipo testuale con l’utente umano.

ChatGPT utilizza un modello linguistico di grandi dimensioni creato tramite apprendimento automatico e apprendimento controllato ed è stata creata per essere utilizzata come base per altri modelli di intelligenza artificiale.

Chat GPT genera contenuto a partire dalle informazioni con cui è stata alimentata e queste sono aggiornate al 2021; Non ha accesso ad internet quindi le risposte che genera sono limitate dalla sua base di conoscenza.

Per quanto sia un ottimo strumento quindi, non può essere utilizzata per creare contenuti affidabili su argomenti molto recenti o legati a settori in rapido mutamento.

Bard, il competitor firmato Google

Tre mesi dopo il lancio di ChatGPT al pubblico, Google risponde presentando Bard, un’intelligenza artificiale sviluppata sul modello LaMDA aperta a tester scelti dalla casa madre ma che, è già stato annunciato, verrà presto aperta anche al pubblico.

L’obiettivo di Bard è quello di combinare la vastità della conoscenza mondiale con la potenza, l’intelligenza e la creatività del modello linguistico. A differenza di ChatGPT, Bard raccoglie informazioni direttamente dal web, creando risposte di alta qualità e coerenti con il contesto attuale.

Nella fase di testing, Bard è stato lanciato con una versione “leggera” di LaMDA che richiede una quantità nettamente inferiore di potenza computazionale e permette quindi di scalare il sistema per raggiungere molteplici utenti e di raccogliere più feedback.

I feedback ricevuti dagli utenti verranno combinati con i risultati dei test interni all’azienda per fare sì che le risposte di bard rispettino gli standard di qualità e sicurezza utilizzando informazioni reali.

Le AI sostituiranno i copywriter?

La domanda che tutti si pongono è questa: le intelligenze artificiali sostituiranno i copywriter? Probabilmente no. Sebbene l’intelligenza artificiale abbia fatto passi da gigante, ancora non è arrivata, e alcuni teorizzano non arriverà mai, ad eguagliare la sensibilità che contraddistingue gli umani nella fase di scrittura e di creazione di un contenuto testuale.

Il lavoro del copywriter non è unicamente quello di scrivere ma è quello di interpretare i sentimenti e i bisogni del pubblico, intercettare i sentimenti nascosti e usarli come leva di persuasione.

Anche qualora le intelligenze artificiali dovessero migliorare ulteriormente, il ruolo del copywriter rimarrà sempre quello di correzione di bozze, di fact checking e di controllo della veridicità e della coerenza delle informazioni scritte dalla macchina

Lavorare come copywriter

Per lavorare come copywriter puoi scegliere di farti assumere come dipendente in agenzie di comunicazione o nel reparto marketing di grandi aziende, oppure puoi scegliere la via della libera professione, aprendo la Partita IVA e proponendoti come consulente ad aziende e privati.

Scegliendo la seconda opzione avrai grandissima libertà di decidere i tuoi orari di lavoro e quali prezzi proporre ai tuoi clienti ma, non avendo una struttura che coordini il tuo lavoro, dovrai anche avere grandi doti di organizzazione per assicurarti di completare tutte le mansioni nei tempi indicati senza perdere alcuna scadenza.

Per aiutarti a gestire gli aspetti fiscali della tua attività sono nati diversi servizi online come ad esempio Fiscozen che offre a tutti i suoi iscritti l’assistenza di un commercialista dedicato, un software facile e intuitivo per la gestione della fatturazione e degli adempimenti e una dashboard che si aggiorna in tempo reale con i costi che sarà necessario sostenere per l’attività.