Sbiancamento dentale: quanto dura, vantaggi e svantaggi

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Tornare ad avere un sorriso smagliante e naturale è possibile, grazie allo sbiancamento dentale professionale. Trattamento tra i più richiesti nell’ambito dell’odontoiatria estetica, lo sbiancamento denti permette di ottenere risultati ancora più rapidi e apprezzabili grazie all’utilizzo del laser. È bene però ricordare che si sta comunque parlando di una pratica medica e come tale non è possibile ricorrervi in maniera indiscriminata. Per quanto i vantaggi dello sbiancamento dentale siano tanti, esistono anche condizioni che rendono impossibile il trattamento. Per questo motivo è sempre bene affidarsi alle cure di un professionista della salute orale, evitando soluzioni fai da te più economiche, ma scarsamente attendibili. Ne abbiamo parlato insieme a DENS che lavora come dentista a Como.

Sbiancamento dentale: a cosa serve e quanto dura

Nel corso del tempo i denti perdono il loro colore naturale. I fattori che possono accelerare questo processo sono diversi, a partire dal consumo di bevande come caffè,vino rosso o . Lo sbiancamento dentale professionale è il trattamento ideale per rimediare a questo processo. Il risultato viene raggiunto grazie all’applicazione di gel a base di perossido di idrogeno o perossido di carbamide, i quali rilasciano radicali liberi una volta stimolati dal laser. Questi penetrano lo strato di smalto dentale e colpiscono i pigmenti responsabili dell’ingiallimento o delle macchie. Per assicurarsi la piena riuscita del trattamento, il dentista opera una detartrasi preliminare, così da rimuovere qualsiasi traccia di placca o tartaro che potrebbe interferire. I benefici dello sbiancamento dentale professionale sono pressoché istantanei, con il massimo dell’effetto “Sorriso smagliante” che si raggiunge nei giorni successivi. La durata di una seduta è generalmente breve. Dopo che il dentista avrà steso lo strato di gel, la sessione di sbiancamento denti prevede un’esposizione al laser che può variare dai 15 ai 40 minuti a seconda della risposta. Per facilitarne l’esito, è essenziale che il paziente non muova la testa durante lo svolgimento. In genere, una singola seduta di sbiancamento dentale professionale è sufficiente per riacquistare un sorriso luminoso. Bisogna tuttavia considerare che ogni persona risponde in maniera diversa e in alcuni casi potrebbe essere necessario un secondo trattamento entro le due settimane successive.

Sbiancamento dentale: vantaggi e svantaggi

Se condotto in maniera professionale, lo sbiancamento dentale è una pratica odontoiatrica sicura per smalto e gengive. Il trattamento è inoltre indoloreper nulla invasivo e duraturo nel tempo. Una volta sbiancati, i denti possono arrivare a mantenere la lucentezza per addirittura due anni, specie se il paziente mantiene una buona igiene orale ed evita di consumare eccessivamente cibi e bevande macchianti. Esistono tuttavia anche alcuni svantaggi dello sbiancamento dentale, legati principalmente alla presenza di alcune condizioni specifiche che verranno attentamente valutate dal dentista nel corso di una visita preliminare. Lo sbiancamento dentale è sconsigliato nel caso in cui la perdita del colore sia legata a una patologia. In tale frangente il rischio principale è quello di effetti collaterali quali macchie o altri inestetismi, che peggiorerebbero la resa estetica del sorriso. Lo sbiancamento dentale non è praticabile nemmeno in concomitanza con alcune condizioni odontoiatriche pregresse tra cui:

  • Ipersensibilità dentale
  • Carie
  • Gengivite
  • Pulpite
  • Parodontite

Anche alcune specifiche categorie di pazienti non possono sottoporsi a sbiancamento dentale professionale:

  • Soggetti allergici alle sostanze sbiancanti;
  • Donne in gravidanza o allattamento: la letteratura medica non ha ancora stabilito se il trattamento può avere effetti nocivi sul feto, invitando a una certa prudenza nel farvi ricorso;
  • Bambini al di sotto dei 14 anni: in questo caso si preferisce non praticare lo sbiancamento su denti che non hanno ancora completato il loro sviluppo.

Va infine ricordato che è altamente sconsigliato sbiancare protesi e otturazioni in quanto, essendo l’azione del gel pienamente efficace solo sullo smalto dei denti naturali, i risultati sarebbero disomogenei e poco soddisfacenti. Leggi anche l’articolo: Esprimere la personalità con le lampade Antonangeli