Arredamento di bar: dal bancone all’illuminazione

Arredamento di bar dal bancone all'illuminazione

L’arredamento di un bar è il primo biglietto da visita dell’attività: affinché un cliente permanga volentieri e vi ritorni, occorre che sia pervaso da sensazioni positive e si riesca a sentire a proprio agio.

Quando si decide di ammobiliare questo genere di attività per assicurarsi un successo lavorativo sicuro, occorre quindi prestare molta attenzione a tutti quei dettagli che lo contraddistinguono: sì, perché “distinguersi” è la parola d’ordine della riuscita di un bar, ma questo concetto non va di certo preso sottogamba.

Bisogna distinguersi per stile sia nel caso in cui si preferisca un tono più classico, sia per gli amanti della modernità e dell’innovazione senza eccedere e risultare ridondanti ma contestualizzando sempre le tipologie di accessori in base all’attività commerciale in questione.

Il bancone da bar

Il bancone da bar è il primo mobilio che ci si para davanti in questo tipo di contesto e, generalmente, un bar è costruito proprio attorno a questo elemento particolarmente funzionale. Per queste ragioni si può optare per un materiale legnoso per la sua parte frontale, le cui sfumature possono essere decise in base al gusto (bianco per lo shabby e colore naturale per il rustico), purché sia rivestito e verniciato di un materiale facile da mantenere pulito.

In base al bancone vengono poi scelte le sedie ed i tavolini che saranno a disposizione dei clienti e ch devono concordare nello stile con l’elemento principale di cui abbiamo parlato.

Illuminazione da bar

Le luci di un bar, solitamente sono pensate per mettere al centro dell’attenzione il bancone e quindi per dare al lavoro una certa importanza: che siano eliminati o scongiurati i neon che venivano utilizzati una volta, e che invece si possa aprire a configurazioni ed impianti più moderni, possibilmente in luce gialla.

Anche in questo caso bisogna prestare molta attenzione: un’illuminazione posta in modo sbagliato potrebbe certamente creare un gioco di luci e ombre a svantaggio del mantenimento della pulizia all’interno del locale. Particolare cura va anche prestata all’illuminazione delle vetrine di riferimento per la vendita di prodotti caldi o freddi, così che il cliente possa mangiare con gli occhi, prima che con la bocca.

Dimensioni di un bar

Questo è uno dei casi in cui le dimensioni contano: se il bar, infatti, ha una metratura limitata, servirà un buon gioco di luci e di verniciature chiare per ampliarne gli spazi; mentre nel caso in cui si abbia a disposizioni dimensioni più o meno grandi, saranno opportune rifiniture più scure, specialmente negli angoli di difficile pulizia, affinché non venga messa in evidenza.
Per quanto riguarda la pavimentazione, bisogna optare per una tipologia di pavimento che sia di facile pulizia, anche attraverso sgrassanti più intensi, poiché su quella superficie vi camminano tutte le tipologie di persone provenienti da qualsiasi contesto esterno, anche sporco.

In conclusione

L’arredamento di un bar è la sua stessa vetrina, perché consente al cliente di sceglierne uno piuttosto che un altro: la bellezza del contesto va di pari passo con la comodità della clientela, che deve avere spazi per muoversi e comodità nell’acquisto e nella consumazione. Per questi motivi l’organizzazione deve essere coadiuvata allo stile che si vuole esprimere e, di conseguenza, anche alla personalità del proprietario o del responsabile che lo manda avanti.